Newsletter 10/01/1996

va (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, le attitudini di una persona, o ancora la veridicità di un’informazione, la probabilità di un fatto e sim.: fare la p. (se non ci credi, facciamo la p.; fare la p. per verificare la solidità di un oggetto, il funzionamento di una macchina, ecc.); sottoporre a una p., a una serie di prove; mettere qualcuno alla p. (non com. a prova), per conoscerne le attitudini, le capacità (per altri sign. della locuz., v. oltre); assumere, prendere un lavorante in p., per sperimentare le sue capacità professionali; periodo di prova, periodo di tirocinio compiuto dal prestatore d’opera prima di essere assunto dall’imprenditore con regolare contratto; analogam., prendere, dare in prova un oggetto, prenderlo senza impegno d’acquisto allo scopo di sperimentarne il buon funzionamento; banco di prova, in senso proprio e fig. (v. banco, n. 2 d). In partic.: a. L’atto di indossare, o di far indossare ad altri, un abito, o un altro capo di abbigliamento, allo scopo di verificarne la giusta misura, l’esatta confezione e sim.: mettere in prova un soprabito; il vestito è pronto per la p.; andare dalla sarta per la prima, per la seconda, per l’ultima prova. b. Nel linguaggio teatrale e dello spettacolo, saggio di esecuzione effettuato generalm. in privato al fine di addestrarsi alla rappresentazione che si dovrà dare in pubblico: le p. di una commedia, di un’opera lirica, di un concerto, di una rivista; assistere alle p. di un varietà televisivo; p. generale, l’ultima prima della rappresentazione, e quindi la più completa e accurata; per estens., saggio preparatorio di altre esibizioni: le p. di una sfilata in costume; prove di una gara automobilistica, prima della corsa vera e propria (particolarm. importanti le p. ufficiali o p. di qualificazione, gare contro il tempo disputate dai piloti nel giorno precedente lo svolgimento di un Gran Premio, e che servono a determinare, in base alla graduatoria dei tempi ottenuti dalle autovetture sulla distanza di un giro del circuito, la loro posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio). c. Frequente, con senso di superl. iperb., la locuz. agg. a tutta p., di persona sulle cui qualità si può fare totale affidamento e, per estens., delle qualità stesse (è un galantuomo a tutta p.; lealtà, onestà a tutta p.); a p. di bomba, di ciò che è così solido e resistente da reggere ad attacchi anche violenti (cassaforte a p. di bomba; in senso fig.: la nostra è un’amicizia a p. di bomba); per estens., seguito da altre specificazioni, allarme a p. di ladro; ha uno stomaco a p. di veleno. d. Nella tecnica, con sign. specifico, l’operazione mediante la quale si verificano le caratteristiche di un dispositivo, di una macchina, di un impianto, di una struttura, di un materiale, ecc., in ordine al suo funzionamento o alla sua resistenza: prove di laboratorio, preliminari all’impiego effettivo nelle condizioni previste; prove su modelli, su prototipi; p. di omologazione, p. di collaudo; prove su strada, i collaudi a cui è sottoposta (in genere a cura di riviste specializzate) una vettura di recente produzione per saggiarne le qualità e per verificare se le sue caratteristiche corrispondono a quelle dichiarate dal costruttore. Nelle costruzioni civili: prove di carico su strutture (facenti parte di opere già costruite), quelle che si eseguono, in genere per collaudo, sia in corso sia a fine d’opera, verificando con appositi strumenti la risposta delle strutture (trave, solaio, ponte, ecc.) alle sollecitazioni indotte da un opportuno carico ad esse applicato; p. fisiche e chimiche, sulle strutture o su saggi prelevati dalle strutture stesse; p. di carico su modelli, di dimensioni uguali a quelle della struttura da provare o in scala ridotta, effettuate in laboratorio o in officina e spinte in genere fino alla rottura del modello; ecc. Nelle costruzioni elettriche: p. di isolamento, per accertare la capacità di tenuta del sistema isolante alle sovratensioni; p. meccaniche, nelle macchine rotanti, per verificare la resistenza meccanica del rotore quando è fatto girare a velocità superiore a quella nominale; p. di rendimento, per misurare la potenza resa in rapporto alla potenza assorbita (rendimento effettivo), o la potenza perduta in particolari condizioni di funzionamento (rendimento convenzionale); p. di riscaldamento, per verificare che la sovratemperatura rispetto all’ambiente non superi i valori massimi ammessi; ecc. Nelle costruzioni navali, prove di consumo, che servono a determinare il consumo orario di combustibile, lubrificante e acqua alle varie velocità della nave; prova di stabilità, per determinare l’esatta posizione del centro di gravità della nave, eseguita in acque tranquille (per es., in bacino) spostando pesi e misurando, con opportuni strumenti, le conseguenti inclinazioni; prove di velocità; ecc. Nelle costruzioni aeronautiche, p. statiche, destinate a riprodurre, mediante l’applicazione di carichi statici (pesi, martinetti idraulici, ecc.), le sollecitazioni di parti dell’aeromobile o dell’intero aeromobile in volo di regime, durante le manovre, nel volo in aria agitata, nell’atterraggio, ecc.; p. dinamiche, destinate a riprodurre le sollecitazioni dinamiche, mediante l’applicazione di carichi impulsivi o variabili nel tempo in modo opportuno (masse eccentriche rotanti con velocità regolabile); prove di volo, cui viene sottoposto un aeromobile allo scopo di determinarne le caratteristiche e le qualità; ecc. Nella tecnologia dei materiali, prove sui materiali, naturali o artificiali, eseguite (in base a determinati standard fissati da una normativa internazionale) per stabilirne le caratteristiche di resistenza e di lavorabilità, al fine di garantire l’efficienza, la durata e la stabilità della costruzione, dell’organo o della macchina di cui i materiali stessi diventano parte: p. meccaniche, quelle nelle quali si sottopone la provetta (o provino), confezionata con un campione (o saggio) del materiale, a una determinata sollecitazione (si hanno quindi p. di trazione, p. di compressione, p. di flessione, p. di taglio, che possono essere a loro volta p. statiche o p. dinamiche a seconda che le sollecitazioni aumentino lentamente nel tempo oppure abbiano car

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